
18 Apr Etichette parlanti: al passo con l’evoluzione della tecnologia digitale e come strumento di marketing
La crescita esponenziale delle applicazioni legate alla tecnologia cambia il modo di concepire il prodotto, il consumatore, il marketing e di conseguenza tutte le logiche legate al commercio.
Tutto viene concepito “in tempo reale” i tempi d’attesa scompaiono, chiunque ha la possibilità di accedere in modo diretto e senza tramiti alle informazioni che gli interessano.
Il concetto di virtuale è ormai consolidato e ampiamente utilizzato in ogni campo in cui è possibile farlo.
Risulta chiaro dunque, come sia importante che anche tutte le operazioni commerciali seguano le tendenze e utilizzino le tecnologie per fornire ai propri clienti una “nuova esperienza di vendita”.
Gli store devono sviluppare un approccio sempre più vicino al consumatore, che integri l’esperienza online e quella fisica, grazie a promozioni personalizzate, offerte che favoriscano la fidelizzazione e informazioni chiare, dirette e dettagliate sul prodotto.
Come possiamo dunque sfruttare in questo senso le nuove tecnologie?
Andiamo ora ad analizzare come si configura al momento il mercato e le sue problematiche.
In Italia, il mercato del falso costa indicativamente 7 miliardi all’anno. Dato significativo e preoccupante, perché come si può facilmente comprendere, distrugge le imprese e l’occupazione oltre che danneggiare direttamente i consumatori.
Uno dei casi tipici della contraffazione dei prodotti italiani è quello di inserire la bandiera italiana sui prodotti realizzati in altri paesi.
Spesso poi le informazioni legate ai prodotti non sono chiare o risultano poco comprensibili o incomplete.
Qui entra in gioco la soluzione dell’ETICHETTA PARLANTE
Si tratta di un progetto pilota della regione Veneto, ideato e realizzato da Confartigianato Moda Veneto insieme a Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, sostenuto dall’assessorato regionale alla Tutela del consumatore, con il coinvolgimento di Unionfiliere.
Riguarda, nella sua fase iniziale, solo capi d’abbigliamento.
Funzionamento delle etichette parlanti con tecnologia QR Code:

Il suo funzionamento è molto semplice, e non richiede che le aziende alle quali interessa aderire a questo progetto acquistino nessun software, sarà tutto open source, tramite un’applicazione da scaricare in cloud.
Basterà che il consumatore avvicini lo smartphone all’etichetta sul capo e tramite un codice QR (codice a barre bidimensionale) o la tecnologia Nfc (Near Field Communication o “comunicazione in prossimità”) che questa gli restituirà informazioni dettagliate come ad esempio: il luogo di produzione, la composizione del tessuto, dove, con cosa e come è stato colorato, tagliato, cucito…
I Vantaggi sono chiari. Il cliente avrà libero accesso a tutte le informazioni che riguardano il prodotto che desidera acquistare, e sarà portato dunque ad un acquisto più consapevole e garantito (proteggendo il vero “Made in Italy”) e incrementando la fidelizzazione. Il produttore potrà a sua volta tutelarsi nei confronti della contraffazione, fornire un prodotto qualitativamente certificato e approfittando del contatto diretto con il consumatore finale attivare innovative strategie di marketing personalizzate.
LASCIAR PARLARE IL PRODOTTO FORNENDOLO DI UN PASSAPORTO DIGITALE SI PRESENTA COME LA POSSIBILE CHIAVE PER IL SUCCESSO E ANCHE LA TUTELA SIA DEL PRODUTTORE CHE DEL CONSUMATORE.