Scenari RFID: Settore Chimico

SETTORE CHIMICO

Per quanto riguarda l’etichettatura di miscele, e sostanze chimiche, che possano essere classificate come pericolose, esistono tutta una serie di normative del CLP (Classification, Labelling and Packaging) che è il regolamento dell’Unione Europea in materia.
Vediamo ora come l’utilizzo della tecnologia RFID possa essere utile per il trattamento di queste sostanze:

TRASPORTO E MONITORAGGIO PRODOTTI CHIMICI:

Il trasporto di sostanze chimiche o miscele pericolose deve essere gestito attentamente per garantire che sia i prodotti chimici che i loro contenitori possano essere tenuti sotto controllo per evitare perdite e garantire che siano rispettati tutti i requisisti di conformità di legge. Per il monitoraggio durante lo spostamento la marcatura dei contenitori tramite tag RFID permette di avere il costante controllo della spedizione.

STOCCAGGIO PRODOTTI PERICOLOSI:

È poi necessario tenere sotto controllo informazioni quali: tempi di stoccaggio, scorte a magazzino, possibili date di scadenza ecc… queste informazioni possono essere inserite nel tag RFID applicato sui contenitori, che in questo modo possono raccontare la “storia del prodotto” rendendo possibile, oltre che istantaneamente recuperabile, il controllo completo e la garanzia sull’integrità e la sicurezza del materiale stesso.

LETTURA AUTOMATICA:

L’applicazione di tag RFID sui contenitori di sostanze chimiche fa in modo che possono essere letti automaticamente mentre passano attraverso speciali porte o utilizzando lettori elettronici portatili.
Consente inoltre l’identificazione univoca o automatica di ciascun contenitore, entro distanze stabilite dalla portata dello specifico tag applicato.

APPROFONDIMENTI:

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